Continental e la Svolta Sostenibile: Tutti gli Stabilimenti Europei Ottengono la Certificazione ISCC PLUS
Continental sta accelerando con decisione sulla strada della sostenibilità. Il colosso tedesco ha annunciato un traguardo fondamentale nel suo percorso green: tutti i suoi stabilimenti europei di pneumatici hanno ottenuto la prestigiosa certificazione ISCC PLUS (International Sustainability and Carbon Certification). Un passo da gigante che non solo testimonia l'impegno concreto del brand, ma che ridefinisce gli standard di sostenibilità per l'intera industria dei pneumatici.
Questa certificazione non è solo un "bollino", ma la prova tangibile di un sistema produttivo trasparente e responsabile, capace di tracciare e integrare materie prime rinnovabili e riciclate. Vediamo insieme cosa significa per l'ambiente e per gli automobilisti.
ISCC PLUS: Una Garanzia di Tracciabilità per Pneumatici più Ecologici
Cosa significa concretamente ottenere la certificazione ISCC PLUS? Significa che Continental è ora in grado di garantire e documentare con precisione l'origine sostenibile dei materiali utilizzati nei suoi pneumatici.
La certificazione conferma la conformità a rigorosi requisiti per l'uso di materie prime rinnovabili e riciclate, assicurando una tracciabilità completa lungo tutta la filiera produttiva. Questo è possibile grazie all'approccio del "bilancio di massa" (Mass Balance), un metodo che permette di miscelare materiali sostenibili (di origine bio, circolare o riciclata) con quelli fossili tradizionali, tracciandone le quantità in modo preciso e trasparente.
Grazie a questo sistema, Continental può aumentare progressivamente la quota di materiali "verdi" nei suoi prodotti, garantendo che ogni pneumatico contribuisca a un futuro più sostenibile. Questo processo è alla base della creazione di pneumatici ecologici sempre più performanti.
Un Impegno Globale: Dall'Europa alla Cina, la Sostenibilità Non Ha Confini
L'impegno di Continental non si ferma ai confini del Vecchio Continente. Oltre agli stabilimenti europei chiave come Lousado (Portogallo), Puchov (Slovacchia), Korbach (Germania), Sarreguemines (Francia), Otrokovice (Repubblica Ceca) e Timișoara (Romania), anche l'impianto di Hefei in Cina ha ricevuto lo stesso riconoscimento. Un segnale forte che dimostra una visione globale e coerente.
"La certificazione ISCC PLUS di tutti i nostri stabilimenti europei è una pietra miliare", ha dichiarato Jorge Almeida, Head of Sustainability di Continental Tires. "Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo la forte ambizione di rendere la nostra produzione di pneumatici più sostenibile in tutto il mondo, attraverso la nostra intera catena di fornitura."
Obiettivo 2030: Pneumatici con Oltre il 40% di Materiali Sostenibili
Questa certificazione è un tassello fondamentale di una strategia molto più ampia. Continental punta a utilizzare oltre il 40% di materiali rinnovabili e riciclati nei suoi pneumatici entro il 2030.
Già quest'anno, l'azienda aumenterà l'impiego di materiali certificati, come:
- Gomma sintetica prodotta da materie prime biobased e biocircolari.
- Nerofumo ottenuto in parte da oli derivanti da processi di economia circolare.
Questi componenti innovativi andranno a equipaggiare i pneumatici premium del marchio, offrendo agli automobilisti prodotti non solo performanti e sicuri, ma anche ecologicamente responsabili.
Verso un'Economia Circolare nel Settore Automotive
L'adozione dello standard ISCC PLUS da parte di Continental rappresenta un passo cruciale verso l'implementazione di un'economia circolare nel settore automotive. Promuove una filiera tracciabile, sostenibile e libera dalla deforestazione, contribuendo attivamente alla mitigazione del cambiamento climatico.
Per i consumatori, scegliere un pneumatico Continental significherà sempre di più fare una scelta consapevole, supportando un'azienda che investe concretamente in ricerca, sviluppo e processi produttivi per una mobilità più sicura, efficiente e rispettosa del nostro pianeta.
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