Distanziali per ruote auto: ecco i vantaggi del loro uso

Consigli tecnici

Lunedì 13 Gennaio 2020

6' di lettura

I distanziali sono componenti che si montano sulle ruote di un'auto per rendere il suo aspetto più sportivo: vediamo i vantaggi derivanti dal loro utilizzo.

Rendere più sportivo l'aspetto della propria auto è un obiettivo che inseguono numerosi automobilisti, i quali desiderano guidare vetture più grintose e accattivanti sia dal punto di vista delle prestazioni che in termini estetici. I distanziali per ruote auto servono proprio a tale scopo ma non soltanto, ecco perché può essere utile un'attenta analisi circa i vantaggi del loro uso. Osservando un veicolo che monta i distanziali, si può notare a vista d'occhio una maggiore distanza fra le ruote, che fa apparire l'auto più compatta, le quali risultano "spinte" verso l'esterno proprio dalla presenza dei distanziali. Il loro inserimento non cambia solo l'aspetto estetico della vettura (che risulta nel complesso più accattivante) ma comporta anche altre modifiche al profilo e alle proporzioni del mezzo.

Distanziali per ruote: quali sono i vantaggi?

Oltre ad un'estetica più sportiva, i distanziali per ruote sono in grado di migliorare la maneggevolezza del veicolo per via del fatto che aumenta la distanza che separa le ruote. In alcune situazioni, poi, montare questi accessori potrebbe essere addirittura una scelta obbligata: è il caso, ad esempio, in cui vengano installati sull'auto freni più grandi, dunque si ha necessità di maggiore spazio in cui alloggiarli e questo può essere ricavato attraverso il montaggio dei distanziali. Inoltre si possono usare per compensare un offset delle ruote eccessivamente alto, ovvero troppo spostato verso l'interno con il rischio che durante la circolazione la ruota entri in contatto con le parti meccaniche del veicolo. Per il montaggio di questi strumenti è necessario calcolare alcune misure e distanze in modo da scegliere poi i distanziali dello spessore corretto, evitando che le ruote possano toccare altre parti dell'auto.

Montaggio dei distanziali: le misure da considerare

La prima misurazione da effettuare nel caso si vogliano installare i distanziali sulla propria vettura è quella sulla distanza che separa il pneumatico dal passaruota e dalla carrozzeria: questa misura ci dà lo spessore massimo che può essere inserito tramite i distanziali. Tuttavia il consiglio è di non sfruttare questa misura per intero, perciò è preferibile scegliere distanziali di spessore lievemente inferiore in maniera tale che rimanga un po' di spazio di sicurezza fra le ruote e il passaruota e la carrozzeria, così da evitare che entrino in contatto. Se si cambiano i pneumatici e i cerchi, tale misurazione dovrà essere effettuata nuovamente nel caso in cui si decida di puntare su gomme e cerchioni più larghi, che andranno perciò a ridurre la distanza che li separa dalle parti esterne fisse della vettura. E' corretto da parte nostra segnalare che i distanziali non sono consentiti per uso stradale e se l'obiettivo quello di aumentare la carreggiata la migliore soluzione (e anche la più economica) sarebbe quella di sostituire i cerchi con altri più larghi e con un ET più basso. In questo caso è possibile utilizzare il form di ricerca su cerchigomme.it e acquistare direttamente online i cerchi adatti alla propria vettura.

Installazione distanziali: suggerimenti utili

Nella scelta dei distanziali giusti da montare bisogna tenere conto del diametro del mozzo, poiché in base ad esso andrà selezionato anche il diametro del distanziale, in quanto le parti delle due componenti che entrano in contatto devono essere perfettamente a filo. I due diametri devono perciò combaciare. Inoltre i bulloni dei distanziali che si avvitano sul mozzo non devono sporgere al di là del cerchione, bisogna prestare attenzione durante il montaggio affinché tali bulloni non vadano a danneggiare elementi che sono già presenti sul mozzo, come ad esempio i sensori relativi all'ABS. I bulloni da impiegare per il fissaggio del distanziale al mozzo devono essere più lunghi di quelli già in uso, proprio perché vi è uno spessore maggiore dovuto alla presenza del distanziale stesso, ovviamente prestando sempre attenzione al fatto che non sporgano oltre il cerchione.

Come scegliere i distanziali per auto?

In commercio vi è un'ampia disponibilità di distanziali per auto, ecco perché è vasta la possibilità di scelta. Esistono distanziali per qualunque tipologia di vettura, il criterio principale da tenere presente sono le proprie esigenze, è solo in base a queste infatti che dev'essere selezionato il giusto distanziale. Si può incrementare la larghezza da un minimo di 5 mm - quindi tramite distanziali sottili - fino ad un massimo di 90 mm, adoperando di conseguenza distanziali dallo spessore maggiore. Vi sono distanziali privi di collare di centraggio, proprio in quanto sono decisamente sottili, che per l'installazione si avvalgono del collare di centraggio del mozzo, mentre quelli più spessi sono dotati di un proprio collare di centraggio, perché per via del loro spessore vanno a ricoprire quello del mozzo. Sono necessari bulloni più lunghi per l'installazione, le cui dimensioni siano del 50% superiori alla larghezza del distanziale stesso. Bisogna evitare in tal caso i bulloni standard, in quanto la loro lunghezza non è sufficiente.

Distanziali che si fissano al mozzo

Esistono poi i distanziali da fissare direttamente al mozzo, che permettono di aggiungere uno spessore maggiore rispetto agli altri modelli. Questi sono dotati di doppi fori, per il montaggio sul mozzo e poi l'installazione della ruota; per la prima operazione servono, come con le altre tipologie di spessore consistente, bulloni più lunghi, mentre per la seconda possono essere adoperati i bulloni standard. Esiste poi una versione evoluta di tale modello, in cui al posto dei fori filettati su cui inserire i bulloni ci sono dei perni, utilizzati per il montaggio della ruota. Infine un cenno ai materiali con cui i distanziali sono costruiti: i più diffusi sono quelli in alluminio, ma esistono anche varianti in lega di magnesio; la superficie viene resa più dura e resistente tramite anodizzazione, che protegge il materiale dai graffi.