Quando si cambiano le gomme termiche?
Il cambio delle gomme termiche va effettuato ogni anno a partire dal 15 aprile: vediamo perché è importante rispettare le tempistiche imposte dalla normativa.
Il cambio delle gomme termiche è un appuntamento che ha cadenza annuale per tutti gli automobilisti che utilizzano pneumatici stagionali: a partire dal 15 aprile si ha l'obbligo di sostituire le coperture invernali con quelle estive, a sancirlo è il Codice della strada che prevede anche un mese di tolleranza. Per questo motivo, si ha tempo fino al 15 maggio per provvedere a tale operazione, che se non effettuata espone l'automobilista al rischio di sanzioni di natura amministrativa e - cosa ben peggiore! - a notevoli pericoli alla guida, causati dalla scarsa efficienza delle gomme termiche nel corso dei mesi estivi. Vediamo perché è importante cambiare i pneumatici invernali rispettando le tempistiche della normativa e a quanto ammontano le multe in caso di irregolarità durante un controllo.
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Cambio gomme invernali 2022: qual è la scadenza
Come già anticipato, a partire dal 15 aprile bisogna provvedere alla sostituzione delle gomme termiche con quelle estive: a stabilirlo è l'articolo 6 del Codice della strada, che prevede inoltre un mese di tolleranza, fissando il termine ultimo per il cambio al 15 maggio. Entro tale data, dunque, sarà necessario aver già provveduto al cambio delle coperture. Questo periodo di 30 giorni è stato fissato sia per concedere un margine più ampio agli automobilisti per procedere all'operazione, sia per permettere a coloro che si spostano in zone montane di continuare a mantenere le gomme invernali nel caso ve ne fosse il bisogno, soprattutto in quegli anni in cui l'inverno dura più a lungo e può capitare di dover fare i conti con gelate o precipitazioni nevose anche ad aprile inoltrato, oppure si trovano temperature vicine allo zero.
Quali sono le sanzioni previste?
Se però durante un controllo dopo il 15 maggio viene riscontrata a bordo del veicolo la presenza di pneumatici invernali, si va incontro a sanzioni: a quanto ammontano? Il range delle multe è compreso fra un minimo di 422 euro e un massimo di 1682 euro, a cui si possono aggiungere anche il ritiro del veicolo e della carta di circolazione e l'obbligo di prova nella sede della Motorizzazione civile più vicina. Sono ovviamente al riparo da possibili sanzioni coloro che montano pneumatici quattro stagioni ma anche chi ha a bordo gomme invernali con un codice di velocità pari oppure superiore a quello indicato sul libretto di circolazione per le coperture che equipaggiano la vettura. Bisogna specificare che non si viene sanzionati nell'eventualità di un controllo, ma rimangono tutti i pericoli dell'avere a bordo gomme inadatte alla stagione: è un bug del Codice della strada che può creare più di un problema a chi guida.
Montare gomme estive nei tempi stabiliti
èimportante installare le gomme estive nei tempi indicati dalla normativa (e tenerle a bordo sino al 15 ottobre) in primo luogo per evitare sanzioni, ma soprattutto per poter contare sempre su pneumatici efficienti e adeguati al clima che si affronta. Le coperture termiche infatti vanno incontro a enormi problemi non appena le temperature superano i 7 gradi, poiché sono studiate per dare il meglio quando il termometro si avvicina oppure scende sotto allo zero. Con il caldo si verifica un consumo eccessivo, si corre il pericolo di distaccamento dei pezzi di battistrada oppure addirittura lo scioglimento della mescola che compone la gomma, con conseguenze che possono diventare disastrose. Tutto ciò porta a una diminuzione drastica dell'aderenza, tale da rendere il veicolo ingovernabile anche in situazioni in cui chi guida pensa di avere tutto sotto controllo. Inoltre l'usura è talmente elevata da renderle inutilizzabili per la successiva stagione invernale.
Cosa succede alle gomme termiche in estate?
Come già anticipato, l'elevata usura è il principale nemico delle gomme termiche in estate, insieme ovviamente alle alte temperature. Un battistrada consumato eccessivamente o in maniera anomala non garantisce più l'aderenza di cui si ha bisogno, quindi si ridurrà la tenuta di strada in curva e aumenteranno gli spazi di frenata, rendendo la guida piuttosto problematica. I pneumatici estivi, poi, hanno scanalature ideate ad hoc per smaltire notevoli quantità d'acqua, tipiche degli acquazzoni estivi, mentre gli intagli delle coperture invernali sono differenti, ragion per cui con gomme termiche nel periodo estivo è più facile subire il fenomeno dell'aquaplaning e quindi perdere il controllo della vettura in caso di strada bagnata.
Fra gli effetti collaterali, inoltre, si avrà una resistenza al rotolamento molto maggiore e dunque consumi di carburante più elevati, con la conseguenza di rifornimenti più frequenti; oltre ad inficiare pesantemente la sicurezza, le coperture termiche con il caldo incidono pure dal punto di vista economico. Come possiamo vedere, pertanto, sono numerose le ragioni per cambiare le gomme invernali quando la stagione fredda cede il posto a quella calda.