Quanto dura un ruotino di scorta? Consigli per l’uso corretto
Quanto dura un ruotino di scorta? Probabilmente non sono in tanti gli automobilisti che se lo domandano, eppure anche questo dispositivo di emergenza ha un ciclo vitale e di conseguenza una sorta di “data di scadenza”. Sebbene venga utilizzato raramente - oppure mai, nel caso degli automobilisti più fortunati con le forature - pure per il ruotino si deve mettere in conto la sostituzione, esattamente come avviene con le altre gomme, nonostante il suo impiego sia decisamente differente. Cerchiamo allora di capire qual è la durata di un ruotino di scorta, quando provvedere alla sua sostituzione e tutti i consigli utili per usarlo in maniera corretta, così da poterne disporre più a lungo nel tempo e contare su un dispositivo di emergenza sempre affidabile.
Ruotino di scorta: quanto tempo dura?
In generale è impossibile stabilire una data di scadenza e una stima di massima della durata per le gomme auto, e questo vale anche per il ruotino, strumento che trascorre la stragrande maggioranza del suo tempo all’interno del bagagliaio. In questo caso, quindi, più che l’usura bisogna temere l’invecchiamento della gomma e dei materiali, che a lungo andare ne compromettono l’efficienza. È possibile però dare un’indicazione a grandi linee circa il suo chilometraggio massimo, che è di 1000 chilometri. Considerando che quando viene montato lo si deve tenere a bordo per non più di 80-100 chilometri di percorrenza - essendo un dispositivo temporaneo - vuol dire che garantisce all’incirca 10 utilizzi. Alzino la mano gli automobilisti che hanno dovuto far ricorso per ben dieci volte allo stesso ruotino di scorta, perché è una circostanza a dir poco rara!
Consigli per l’uso: è possibile prolungare il ciclo vitale del ruotino?
A differenza delle gomme standard, la cui durata chilometrica è piuttosto variabile, con il ruotino sappiamo che ha un ciclo vitale complessivo grosso modo di 1000 chilometri e pertanto non è possibile prolungarlo. Tuttavia è necessario usarlo in maniera corretta affinché sia al massimo dell’efficienza e affidabile ogni qual volta venga chiamato in causa. Nonostante trascorra la maggior parte del tempo inutilizzato, la manutenzione è fondamentale anche per questo dispositivo di emergenza; i controlli non devono essere così frequenti come quelli che riguardano i pneumatici installati sul veicolo (ogni 3-4 settimane circa) ma comunque regolari, monitorando l’aspetto esteriore e la pressione di gonfiaggio. Un ruotino sgonfio, infatti, sarebbe completamente inservibile e diventerebbe un oggetto che ingombra inutilmente il bagagliaio o lo spazio sottostante ad esso. All’incirca ogni 2-3 mesi è dunque consigliato controllare il suo stato di salute e in particolare questa operazione va svolta prima di partire per un viaggio.
Rispettare le indicazioni di utilizzo
Per questioni di sicurezza ed evitare di sottoporre il ruotino di scorta a sollecitazioni eccessive è fondamentale rispettare le indicazioni di utilizzo, per quel che riguarda velocità massima e percorrenza consentita. Con il ruotino a bordo non bisogna superare gli 80 chilometri orari, proprio perché a velocità maggiori le sollecitazioni possono danneggiarlo causando un grave pericolo mentre si è al volante. Inoltre, come abbiamo visto, una volta montato la percorrenza massima è di 80-100 chilometri, in quanto si tratta di un dispositivo pensato per un utilizzo breve, temporaneo, e non per rimanere in pianta stabile installato su un veicolo. Usandolo in maniera non corretta, infatti, si accorcia il suo ciclo vitale, col rischio di danneggiarlo e non poterlo impiegare in caso vi sia nuovamente la necessità a seguito di una foratura o di un danno ai pneumatici standard.
Ogni quanto si cambia il ruotino di scorta?
Come abbiamo detto in precedenza, ogni mille chilometri il ruotino va sostituito, ma sono davvero pochi gli automobilisti costretti a cambiarlo in seguito all’usura eccessiva del battistrada. Molto più probabile è invece doverlo sostituire a causa dell’invecchiamento dei materiali e della gomma, che non garantisce più il supporto e l’aderenza necessari. In questo caso, bisogna provvedere a cambiare il ruotino ogni 10 anni circa, anche se alcuni esperti consigliano di farlo un po’ prima, ogni 6 o 7 anni. Per ovvie ragioni deve essere sostituito nell'eventualità di danni o forature, a cui questo dispositivo è maggiormente soggetto per via del fatto che il battistrada è più sottile; ecco perché la percorrenza massima è limitata a non oltre un centinaio di chilometri per ogni utilizzo, così da ridurre il rischio di tagli e forature.
Il ruotino di scorta è il dispositivo di emergenza migliore?
Il ruotino di scorta rappresenta il compromesso migliore fra gli strumenti da usare in emergenza in caso di foratura. In confronto a una ruota di scorta di dimensioni standard è meno ingombrante e pesante, occupando così uno spazio minore all’interno del bagagliaio, nonché meno costoso. Rispetto al kit di riparazione, invece, è decisamente più funzionale perché permette di ripartire sempre a prescindere dal tipo di danno subito dal pneumatico. Il kit, al contrario, può intervenire soltanto su forature di piccole dimensioni, quindi nell’eventualità di squarci, tagli o cedimenti della gomma sarà impossibile riprendere la marcia. In virtù di tutto ciò, gli esperti consigliano di dotare la propria auto di un ruotino di scorta qualora ne fosse sprovvista, acquistandolo aftermarket presso rivenditori fisici oppure online. La spesa per il suo acquisto è una tantum, al contrario invece del kit di riparazione che è usa e getta e pertanto se ne dovrà comprare uno nuovo ogni volta che lo si usa.
Come acquistare il ruotino di scorta?
Per acquistare il ruotino di scorta si hanno diverse opzioni a disposizione: scegliere un rivenditore fisico, che consiglierà i prodotti compatibili con il modello della vettura dell’automobilista, oppure online. L’elemento più importante da sapere è che i ruotini non sono universali, per cui bisogna fare attenzione a selezionarne uno che sia adatto alla propria auto. La selezione è semplice, poiché i migliori rivenditori di gomme e cerchi online mettono a disposizione dei comparatori per agevolare il più possibile tale operazione: sarà sufficiente infatti indicare il modello del veicolo che si possiede e in maniera automatica verranno proposti tutti i ruotini compatibili, così da portare a termine l’acquisto con pochi clic e dotare la vettura di un dispositivo di emergenza affidabile e funzionale con un esborso contenuto.