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Come scegliere le catene da neve giuste per la tua auto

Pneumatici Consigli tecnici
Giovedì 14 Novembre 2024
10' di lettura

Catene da neve e pneumatici invernali sono le opzioni che gli automobilisti hanno a disposizione per affrontare le condizioni tipiche della stagione invernale. Per legge, sono le dotazioni indispensabili da avere a bordo del mezzo nel periodo che va dal 15 ottobre al 15 aprile, insieme ovviamente ai pneumatici quattro stagioni. Ma come scegliere le catene da neve giuste per la propria auto? Quali sono gli aspetti che bisogna considerare? Analizziamo nel dettaglio questo strumento, come selezionarlo in base alla vettura che si possiede e quali sono i suoi pregi e difetti, facendo anche un confronto con le gomme invernali per comprendere quale soluzione è più efficiente per affrontare l’inverno in sicurezza quando si è al volante.

Catene da neve: quali sono le loro caratteristiche?

Un tempo strumento principale per percorrere le strade innevate e ghiacciate, oggi le catene da neve sono molto meno diffuse, soppiantate dalla diffusione dei pneumatici invernali. Tuttavia anch’esse si sono evolute nel corso dei decenni, grazie all’impiego di materiali all’avanguardia che rendono più pratico il loro utilizzo e facile il montaggio. Rappresentano però in ogni caso una soluzione temporanea, da montare all’occorrenza in presenza di ghiaccio e neve sulla sede stradale e da smontare una volta superato il tratto critico: per il Codice della strada, infatti, è vietato l’uso sull’asfalto “nudo” in quanto lo rovinano. La loro efficacia è strettamente legata alla dimensione e alla larghezza o strettezza delle maglie, inoltre il loro acquisto è decisamente più economico rispetto a quello di un set di gomme termiche. Per affrontare la stagione invernale, la normativa prevede la presenza delle catene da neve a bordo del veicolo nel caso si montino pneumatici estivi, da installare all’occorrenza.

Come scegliere le migliori catene da neve?

Il primo criterio da rispettare nella scelta delle catene da neve migliori per la propria auto è l’omologazione: le norme italiane infatti impongono che questi strumenti siano dotati di un’omologazione specifica per il nostro Paese; nel dettaglio, si tratta delle sigle O-Norm oppure CUNA NC 178-01. Prima di effettuare l’acquisto, perciò, bisogna assicurarsi che le catene da neve in questione abbiano tali specifiche. Dopodiché si devono verificare le misure compatibili con le proprie ruote: in questo caso è necessario consultare il libretto di circolazione - in cui sono riportate le dimensioni esatte delle ruote a bordo del veicolo - e selezionarle di conseguenza in base al diametro della ruota e alla larghezza del battistrada. Solo in tal modo si potrà avere la certezza di acquistare catene da neve compatibili al 100% con le ruote della propria auto.

Meglio una maglia fitta oppure larga?

La principale distinzione relativa alle catene da neve riguarda il tipo di maglia, che può essere fitta oppure larga. Per quale optare fra le due? La scelta è determinata dalle proprie esigenze e in particolare dal tipo di condizioni che si incontrano. In linea di massima una maglia fitta offre una versatilità maggiore in quanto può essere utilizzata anche con poca neve sull’asfalto, sebbene nel complesso possa risultare meno efficace in termini di grip. La maglia larga è invece in grado di assicurare una presa maggiore sulla superficie innevata, pure in presenza di neve profonda, ma non può essere impiegata in caso di semplice nevischio, poiché a contatto con una superficie dura come l’asfalto si romperebbe molto rapidamente, andando a danneggiare anche il manto stradale. Quest’ultima tipologia è quindi da preferire se ci si sposta in prevalenza in zone di montagna in cui le nevicate sono frequenti e abbondanti.

Lo spessore delle maglie: un altro parametro da valutare

Sulla tipologia di maglie incide ovviamente pure lo spessore: in quelle fitte è sottile, mentre è maggiore in quelle larghe. Uno spessore contenuto - da 7 o 9 millimetri, ad esempio - è indicato per un uso sporadico e quando la neve non è abbondante, quindi la maggior parte degli automobilisti che hanno a che fare con le nevicate può optare per questa soluzione. In caso invece si affrontino regolarmente strade innevate, si avrà bisogno di maglie con uno spessore maggiore, indicativamente da 10-12 millimetri, che possano garantire una resistenza superiore. Tali indicazioni sono valide per le vetture standard, in quanto lo spessore minimo per le catene destinate ai SUV dev’essere di 12 millimetri e può arrivare sino a 16 se si percorrono quotidianamente strade di montagna con neve abbondante, in cui la maglia larga è in grado di fornire più grip.

Forma delle maglie: quante ne esistono?

In termini di forme, esistono diverse tipologie di maglie: romboidale, a Y e a scala. La prima tipologia - forma a rombo - offre la tenuta di strada migliore e si tratta della più consigliata in caso di uso frequente. Risultano facili da montare e hanno come difetto il fatto di essere più costose. Le catene con maglia a Y sono meno resistenti, più indicate quindi per un impiego sporadico. Pure il costo è inferiore e mantengono una buona facilità di montaggio. La tipologia a scala era un tempo la più diffusa ma ora è sempre meno utilizzata per via della difficoltà nel montaggio, che prevede di spostare la vettura al di sopra delle catene per procedere con l’installazione. Una scomodità di fondo che ha portato gli automobilisti a preferire gli altri modelli attualmente disponibili sul mercato.

I “ragni” possono essere una valida alternativa?

Sì, fra le alternative alle catene da neve troviamo anche quelli che vengono definiti “ragni”. Quali sono le loro caratteristiche? Sono dispositivi estremamente versatili e molto facili da montare e disinstallare, grazie alla rapida applicazione sul cerchio. Ciò li rende davvero comodi da usare ogni qual volta si deve affrontare un tratto di strada che presenta uno strato profondo di neve. Sembra tutto oro ciò che luccica, ovvero lo strumento ideale da impiegare in caso di strade abbondantemente innevate, tuttavia bisogna tener conto del loro costo, decisamente più elevato in confronto alle catene da neve di tipo tradizionale. Questo aspetto sta un po’ frenando la loro diffusione nonostante siano probabilmente la soluzione che rappresenta il compromesso migliore fra efficacia e semplicità di utilizzo, per cui è ragionevole pensare che possano diventare l’opzione di riferimento in futuro se si riuscirà a limare il loro costo, al momento non alla portata di tutti.

Calze da neve: da poco tempo legali in Italia

Alle catene da neve classiche e ai ragni, lo scorso anno si sono aggiunte anche le calze da neve, il cui utilizzo è diventato legale pure nel nostro Paese. Diversamente dalle catene non sono realizzate in metallo ma con altri materiali, principalmente tessuto come nylon o in alternativa fibre sintetiche. Vengono definite “calze” perché coprono il battistrada come una specie di termocoperta e hanno diversi vantaggi: facilità di installazione e costi contenuti sono i più apprezzati, a cui si aggiungono gli ingombri ridotti. Tuttavia la loro efficacia è limitata alle nevicate leggere e non sono quindi adatte all’uso in contesti montani e laddove lo strato di neve sulla strada è di qualche centimetro, inoltre risultano decisamente meno resistenti in confronto alle catene. Sono però un’ottima opzione per le situazioni di emergenza come le nevicate improvvise, dato che possono essere montate in maniera rapida.

Quando le catene da neve sono la soluzione migliore?

In termini di versatilità, lo abbiamo visto, le catene da neve sono molto meno efficienti in confronto ai pneumatici invernali. Il range di impiego piuttosto ristretto è il loro principale limite, tuttavia ci sono situazioni in cui il loro utilizzo fa la differenza: quando lo strato di neve sulla sede stradale è abbondante, in linea di massima 10 cm in pianura e 5 in salita. In tali circostanze c’è bisogno di un’aderenza maggiore e solo il grip meccanico generato dalle maglie delle catene può garantirla, aumentando così la sicurezza in tutte le fasi della guida. Pure se sulla strada sono presenti spesse lastre di ghiaccio le catene sono in grado di fornire un supporto migliore, sempre in virtù del grip meccanico. Se dunque ci si trova con una certa frequenza ad affrontare queste specifiche situazioni, dotare la propria vettura di catene da neve da montare all’occorrenza è caldamente consigliato.

Meglio le catene o le gomme invernali?

Alla luce di ciò che abbiamo visto finora, i pneumatici invernali - soprattutto se di alta qualità - rappresentano la soluzione di riferimento: l’ampio range di impiego permette di non temere nessuna delle condizioni invernali, eccetto quelle che abbiamo visto in precedenza (neve o ghiaccio abbondanti sulle strade). In tutte le altre circostanze, asciutto, bagnato, “normali” nevicate, sono capaci di garantire l’aderenza che serve per guidare in sicurezza, limitando i pericoli. Se nella propria zona le temperature scendono con costanza al di sotto dei 7 gradi durante il periodo invernale, allora non c’è alternativa all’uso delle gomme termiche. L’accoppiata gomme estive-catene - prevista e permessa dal Codice della strada - ha senso durante l’inverno solo se le temperature sono miti e costantemente sopra i 7 gradi, con la possibilità in caso di emergenza di montare le catene da neve per far fronte a nevicate improvvise.

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