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I rischi di usare le gomme invernali d'estate

Consigli tecnici Pneumatici
Lunedì 12 Aprile 2021
4' di lettura

èpossibile utilizzare le gomme invernali d'estate? Assolutamente no e i motivi sono diversi: ecco nello specifico i rischi correlati a questa soluzione.

èpossibile utilizzare le gomme invernali d'estate? Assolutamente no e i motivi sono diversi: ecco nello specifico tutti i rischi correlati a questa soluzione.

Si possono utilizzare le gomme invernali d'estate? La risposta è categorica: no, e i motivi sono diversi. In primis normativi, in quanto circolando con pneumatici termici nel periodo estivo si sta mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri, per cui si può andare incontro a sanzioni amministrative pesanti e persino al ritiro del mezzo. Non meno importanti sono poi i rischi a cui ci si espone, poiché essendo inadatte alle alte temperature le gomme invernali perdono molto rapidamente efficienza e quindi aderenza, non garantendo perciò prestazioni adeguate. Dunque allo scadere del termine previsto a livello normativo chi usa gomme stagionali deve provvedere alla sostituzione, rimpiazzando quelle invernali con le gomme estive per poter viaggiare in sicurezza.

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I pericoli legati alle gomme invernali d'estate

Ma quali sono i rischi a cui ci si espone circolando nei mesi estivi con le gomme invernali? Innanzitutto la mescola, essendo più morbida, con le alte temperature tenderà a consumarsi molto rapidamente, rovinando le gomme; c'è inoltre il pericolo che si sfaldi, staccandosi letteralmente a pezzi dal battistrada: una conseguenza assolutamente da evitare. Tutti i parametri relativi alle performance poi sono drasticamente peggiori, basti pensare che gli spazi di frenata possono aumentare fino al 20% e perciò si incrementa notevolmente il rischio di incidenti o tamponamenti, anche perché l'automobilista si attende una risposta più pronta da parte del veicolo e ciò, invece, non avviene. Quindi si sarà costretti a mantenere velocità più contenute e distanze maggiori dalle auto che precedono, in sostanza stravolgendo le abitudini di guida per "compensare" l'inefficienza delle gomme: si capisce bene perché bisogna evitare di tenerle a bordo.

Si comportano meglio in caso di pioggia?

Ci sono poi automobilisti che ritengono che le gomme invernali possano comportarsi meglio in caso di pioggia nel periodo estivo: convinzione sbagliata pure questa. Le gomme estive, infatti, sono strutturate per poter affrontare grandi quantitativi d'acqua, che in estate si rovesciano sull'asfalto a causa degli acquazzoni, dunque una delle loro peculiarità è l'elevata resistenza all'aquaplaning. Caratteristica che invece manca alle coperture termiche, realizzate per affrontare al meglio neve, fango e pioggia, che però in inverno precipita con fenomeni meno abbondanti. Ecco perché mantenendo le invernali, in caso di strada bagnata aumenta il rischio di incorrere in aquaplaning, ritrovandosi pertanto a bordo di una vettura che galleggia sull'asfalto allagato priva di controllo: una delle situazioni peggiori per un automobilista. Tutti questi rischi naturalmente aumentano con le alte velocità, ma pure ad una bassa andatura è necessaria molta cautela.

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La risposta delle gomme invernali in estate

La risposta di guida delle gomme invernali in estate non può che essere peggiore, si avrà meno reattività e scarsa precisione nell'inserimento in curva; a ciò si aggiunge poi una maneggevolezza insufficiente e tenuta di strada scarsa, tutte condizioni che possono generare situazioni di estremo pericolo, in modo particolare nel traffico quando siamo circondati da altri veicoli e la prontezza e la reattività dell'auto diventano un fattore chiave. A dispetto di tutto ciò, il Codice della strada non vieta espressamente l'uso delle gomme invernali in estate: è sufficiente infatti che il loro codice di velocità risulti pari oppure superiore a quello specificato nel libretto. In tal caso non si va incontro a sanzioni nell'eventualità di controlli, ma restano tutti i pericoli e le criticità descritti in precedenza. Se invece l'indice di velocità è inferiore, sono previste multe che partono da un minimo di 422 euro e arrivano ad un massimo di 1697 euro, a cui può aggiungersi il ritiro della carta di circolazione.

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